Formica Rossa(Formica Rufa)Fam:Formicidae,Linneaus1758.

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NOME ITALIANO: Formica rossa

SPECIE: Formica rufa

LUNGHEZZA: 6-11 mm

DISTRIBUZIONE: Europa, Caucaso, Siberia, America Settentrionale

PHYLUM: Artropodi

CLASSE: Invertebrati

ORDINE: Imenotteri

FAMIGLIA: Formicidi

GENERE: Formica

Presente in Europa, Caucaso, Siberia e Nordamerica, la formica rossa è diffusa anche in Italia. Così chiamata per la colorazione rossastra della parte superiore del corpo, vive nei boschi, dove costruisce enormi monticelli (detti acervi) con aghi di conifere, rametti o foglie al di sopra del proprio nido sotterraneo; un nido può raggiungere l’altezza di un metro e contare da 500 000 a un milione di individui. Dotata di grandi mandibole, la formica rossa è priva di pungiglione ma può lanciare fino a 30 centimetri di distanza potenti getti di acido formico, che produce a livello dell’addome. Quest’arma chimica serve sia per cacciare sia per difesa; nell’uomo può avere effetto irritante. Nella società della formica rossa si differenziano 3 caste: operaie, maschi e femmine riproduttrici. Le prime costituiscono la maggior parte della popolazione e svolgono svariati compiti, da quello di nutrire la regina alla manutenzione del nido, dall’approvvigionamento del cibo alla cura di uova e larve, alla difesa dagli intrusi. Le femmine fertili (regine) all’inizio sono provviste di ali; in primavera vengono fecondate dai maschi, quindi si portano a terra, perdono le ali e depongono le uova. Da queste nasceranno le operaie, indispensabili per fondare un nuovo nido o una nuova colonia in un nido già esistente. I maschi invece dopo l’accoppiamento hanno vita breve. La differenziazione in caste è controllata da fattori come la temperatura di deposizione delle uova, il tipo di nutrizione larvale, il numero di operaie e la presenza di regine.

  • Aperture: ƒ/7.1
  • Camera: NIKON D80
  • Taken: 27 Giugno, 2015
  • Focal length: 105mm
  • ISO: 100
  • Shutter speed: 1/400s