Merlo su posatoio di legno.

 

Ordine: Passeriformes Famiglia: Turdidi

L’habitat naturale del Merlo è il bosco, ma si adatta a vivere in numerosi ambienti e non raramente lo si trova nei frutteti e nei vigneti, in aree urbane a contatto ravvicinato con l’uomo.

Il maschio del Merlo è lungo fino a 25 centimetri e presenta un piumaggio in genere completamente nero o marrone scuro. Il becco e il contorno degli occhi sono in genere di un giallo tendente all’arancione (in alcuni casi bruno) e le zampe brune e squamose. La femmina presenta invece dimensioni più ridotte, con una lunghezza che può andare dai 15 ai 20 cm circa e una colorazione bruno scuro. La gola nel suo caso si presenta più chiara e striata.

Il nido, costruito dalla femmina, si trova sui rami degli alberi, fra i cespugli o anche semplicemente in buche nel terreno. La femmina depone le uova tre volte l’anno; generalmente sono in numero da 4 a 6 e di un colore azzurro-grigio, maculate in modo irregolare con puntini grigi. Il periodo di incubazione va dai quattordici ai quindici giorni ed è principalmente la femmina a covare le uova.

A una attenta osservazione, si può notare che il nido viene realizzato ad altezze  dal suolo variabili. In particolare cresce il livello dal terreno, a seconda che si tratti di prima, seconda o terza nidiata. I merli infatti per ogni nidiata cambiano il nido, non usano mai lo stesso per le nidiate successive alla prima. In genere questa specie vive in coppie isolate, anche se durante le migrazioni può capitare che si raduni in stormi. Per quanto riguarda l’alimentazione, si ciba principalmente di frutta, bacche e piccoli invertebrati.

  • Aperture: ƒ/6.7
  • Camera: NIKON D810
  • Taken: 1 Aprile, 2017
  • Flash fired: no
  • Focal length: 500mm
  • ISO: 800
  • Shutter speed: 1/640s